Nove storie, tra inchieste e personaggi che ricostruiscono Il mondo della televisione privata a Napoli e non solo, dagli anni ottanta alla soglia del nuovo millennio. E’ questo il fil rouge de “Il crepuscolo delle antenne”, nuovo libro del giornalista Roberto d’Antonio edito da Guida. D’Antonio offre un’interessante chiavi di lettura della società tramite la televisione e la sua evoluzione nel tempo, da quando aveva un ruolo centrale nelle vite della gente fino alla fase calante, quella appunto del crepuscolo, che vive in questi ultimi tempi. D’Antonio ha presentato il suo libro a Napoli, nella sala all’aperto della Caffettiera a piazza dei Martiri. Al dibattito, moderato dalla giornalista Rossana Russo, sono intervenuti il magistrato Franco Roberti, consigliere antimafia ed antiterrorismo del Ministro degli Interni, Antonio Noto, direttore dell’Ipr Marketing e Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. L’autore ha raccontato la sua esperienza sottolineando come è cambiata la tv locale negli anni con l’informazione sempre più penalizzata a causa del digitale terrestre e delle nuove tecnologie.
