Governo ed euro, duello Grillo-Renzi

Botta e risposta tra Beppe Grillo e  Matteo Renzi. Attacca il primo: ‘Ho proposto un referendum per la zona euro. Voglio che il popolo italiano si esprima. Il popolo è d’accordo? C’è un piano B? Bisogna uscire o no dall’Europa?”, afferma Grillo in un’intervista pubblicata oggi dal nuovo mensile francese ‘Putsch’. Ribatte l’ex premier: “Oggi Grillo torna al referendum sull’euro. Da quando ha capito che non andranno a Palazzo Chigi ha ripreso con insulti e follie. Sono orgoglioso di aver contribuito, con tanti amici, a evitare l’accordo con il Pd e M5S. La coerenza vale più delle poltrone”.  Argomenta Grillo: “Tutti i trattati che sono stati firmati erano giusti, – ma sono stati deformati dai regolamenti. In seno al Movimento 5 Stelle abbiamo riflettuto su 7 punti come il Patto di bilancio europeo, l’eurobond, l’euro-obbligazione o la condivisione del debito. Se siamo un’unione di paesi, dobbiamo condividere. Perché ci sono due economie, quella del nord e quella del sud. E noi, gli italiani, siamo nel sud”. “Oggi siamo nella post-democrazia – . C’è stato un colpo di Stato al contrario. Hanno utilizzato la democrazia per distruggerla”. Lo dice Beppe Grillo in un’intervista al mensile francese Putsch. “In realtà – continua Grillo – a causa di una legge elettorale, ci siamo ritrovati, già lo sapevamo, in un’impasse. La legge è stata decisa a tavolino per impedirci di governare. Allora, cos’è la democrazia? Non lo so, ma la democrazia dovrebbe consentire a chi prende più voti di governare”. (ANSA)

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