Boom di turisti a Napoli per le festività Pasquali. Complice il bel tempo e la tradizionale ottima cucina partenopea, il capoluogo campano si è riempito di visitatori provenienti un po’ da tutto il mondo. Napoli ma non solo, perché molte presenze si sono registrate anche in altre città della Campania, soprattutto nei siti archeologici come Ercolano e Pompei e alla Reggia di Caserta, che ha registrato ben 9mila presenze solo nel giorno di Pasquetta. Le mete artistiche la hanno fatta da padrone ovunque, complice anche l’ingresso gratis ai musei per la prima domenica del mese; tante le presenze al Museo Archeologico e 5 mila quelle registrate a Capodimonte. Soddisfatto anche il sindaco de Magistris, per cui Napoli ha vinto un’altra sfida, come ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook. Lato negativo della situazione è però stato il trasporto pubblico, con metro e funicolari in servizio solo di mattina la domenica di Pasqua. Con i taxi presi d’assalto, in tanti sono rimasti letteralmente a piedi. E sui social è partita un’ironica querelle tra i vertici di Comune e Regione dopo un post di Nicola Pascale, da poco nominato amministratore di Anm, azienda del comune, in cui canzonava il presidente Eav, ente invece della Regione, Umberto De Gregorio, che nei giorni scorsi aveva offerto aiuto all’azienda mettendo a disposizione i suoi bus per Pasqua. Nel discorso si è inserito anche l’assessore ai Trasporti del Comune Mario Calabrese ma la chiusura, per smorzare i toni, è stata del vicepresidente della municipalità del Vomero Antonio Iozzi, che ha invitato Pascale e De Gregorio a “fare i bravi” per celebrare la Pasqua in proverbiale Pace.