Napoli: a Palazzo Cavalcanti la nuova sede dell’Ufficio Cinema

Da oggi i piccoli e grandi produttori cinematografici che sceglieranno Napoli come set potranno disporre dei locali di Palazzo Cavalcanti, nuova sede dell’ufficio cinema del Comune di Napoli. Lo spazio ‘Cohousing Cinema Napoli’ rappresenta “un salto di qualita’” dell’ufficio istituito dall’amministrazione de Magistris nel 2015 e oltre ad essere luogo di accoglienza per le produzioni, si candida a essere spazio per la formazione nei mestieri del cinema. “Per noi – ha detto l’assessore alla Cultura, Nino Daniele – era un dovere far si’ che chi sceglie Napoli per la propria produzione trovasse il giusto e necessario accompagnamento anche perche’ Napoli ha un posto speciale nella storia del cinema”. Secondo i dati, negli ultimi tre anni sono state circa 500 le produzioni nazionali e internazionali realizzate in citta’ di cui oltre 200 solo nel 2017 con un trend in crescita del 60 per cento rispetto ai due anni precedenti. E proprio in queste settimane la citta’ e’ nuovamente set di importanti produzioni: L’amica geniale prodotta da Wildside e Gomorra 4 di Cattleya per cui sono gia’ 200 le professionalita’ a lavoro, 8mila le comparse previste e si calcola un investimento complessivo sulla citta’ di circa 7 milioni di euro. Per l’utilizzo dello spazio e’ in via di elaborazione un regolamento ‘partecipato’ a cui stanno lavorando amministrazione e produttori. Gli spazi sono stati divisi in quattro aree: sale tavole rotonde e attivita’ di formazione e casting; ufficio cinema; aree comuni; sale ufficio per ospitare le produzioni che dovranno sottoscrivere una convenzione con il Comune a cui dovranno riconoscere un rimborso forfettario a copertura delle spese calcolato in ragione della superficie occupata. “Viviamo un periodo in cui c’e’ un forte interesse per il prodotto italiano – ha affermato Gabriele Immirzi, Chief Operating Officer Fremantlemedia – basti pensare che il 50 per cento degli investimenti per L’amica geniale sono esteri. Napoli e’ set naturale ed unico al mondo e per noi avere uno spazio attrezzato in cui lavorare e’ un grande vantaggio”. Sulla stessa lunghezza d’onda Domenico Procacci di Fandango che ha sottolineato l’importanza “di poter raccontare le nostre storie non solo sul territorio ma anche con chi lo vive perche’ questo rende il nostro racconto piu’ vero”. Negli ultimi due anni in citta’ solo la Rai ha prodotto – come riferito da Francesco Nardella di Rai Fiction – 190 ore ambientate a Napoli “citta’ che si dimostra essere piu’ avanti di Torino per qualita’ delle troupe e per l’elasticita’ nel lavoro”. La Rai Fiction – come ricordato – sta lavorando al commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni la cui sceneggiatura e’ “a buon punto”. Ma gli spazi di Palazzo Cavalcanti sono destinati anche alla formazione e per il 2018 sono gia’ previste alcune attivita’ come masterclass per giovani registi, sceneggiatori e studenti universitari con, solo per citarne alcuni, il regista Alessandro D’Alatri, i produttori Clemart Massimo Martino e Gabriella Buontempo, con Giorgio Innocenti organizzatore generale della serie ‘I bastardi di Pizzofalcone’, con registi e protagonisti di Gomorra, con tecnici che lavorano a L’amica geniale ed anche stage di formazione professionale per figure tecniche in collaborazione con Cattleya e Wildside. “L’audiovisivo e’ un’opportunita’ straordinaria per Napoli – ha evidenziato Riccardo Tozzi, Ceo e fondatore di Cattleya – bisogna ora lavorare per capire come stabilizzare questa grande occasione e come poterla ulteriormente sviluppare lavorando ad esempio nel campo dell’animazione in cui l’Italia e’ in ritardo, nel campo della digitalizzazione degli effetti speciali e nel settore delle riprese a mare il cui unico impianto in Europa si trova a Malta”. In sala anche Francesca Comencini, regista di Gomorra, e il produttore Luciano Stella neo vincitore ai David di Donatello con ‘La Gatta cenerentola’. (ANSA).

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