Restyling per il Museo archeologico virtuale. Ad Ercolano arriva il Mav 4.0

Dal 2018 il Mav cambierà volto: un radicale upgrade degli apparati tecnologici e un nuovo allestimento con nuovi spazi espositivi e proposte didattiche. Il progetto di rinnovamento sarà presentato in anteprima il 28 febbraio e riguarda non solo l’innovazione tecnologica, ma anche l’accessibilità e la fruibilità del museo, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Gli spazi museali sono stati ripensati in modo da accentuare gli elementi distintivi del Mav, in particolare la relazione tra il mondo digitale e la realtà virtuale. Il processo di riconfigurazione ha riguardato una nuova modalità di illuminazione, estremante essenziale e moderna, la nuova segnaletica e gli arredi. La biglietteria, la reception, la galleria e lo stesso percorso museale, si presentano radicalmente rinnovati per offrire ai nostri visitatori spazi più confortevoli e attrezzati.

L’upgrade tecnologico ha mutato la concezione dello spazio museale, esaltando al massimo tutte le componenti emozionali necessarie per rendere unica l’esperienza della visita al Mav. In particolare sono stati realizzati nuovi contenuti multimediali con una nuova installazione dedicata all’Area Sacra dell’antica Ercolano. Abbiamo creato un museo più intelligente, con installazioni dotate di sistemi di riconoscimento dei visitatori, con le Guide Virtuali che vi accompagneranno lungo il percorso e vi racconteranno le storie delle città di Pompei e Ercolano. Abbiamo creato una sala dedicata alla REALTA’ VIRTUALE e con l’ausilio di speciali visori in grado di “immergere” completamente il visitatore nell’esperienza di un viaggio a ritroso nel tempo.

Il nuovo Museo avrà nuovi spazi dedicati alla didattica e alla creatività dei piccoli e dei grandi. Spacelab sarà lo spazio in cui bambini, ragazzi, giovani e adulti potranno sperimentare, imparare, usare, inventare con la tecnologia. Si potrà produrre il proprio reperto con la stampante 3D, si potrà inventare un modello e sperimentare le tecniche per la ricostruzione virtuale dei reperti archeologici, si potrà creare un film e imparare a usare droni per le riprese a 360°.

 

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