di PAOLA VERRAZZO
Da martedì 6 a mercoledì 14 febbraio il Teatro di San Carlo aprirà eccezionalmente le porte alla commedia musicale con “My Fair Lady”, uno dei musical più famosi e belli di sempre. Ispirato, come è noto, al “Pigmalione” di George Bernard Shaw, la storia del cinico professor Higgins, che per scommessa trasforma in una signora dell’alta società l’incolta fioraia Eliza Doolittle, fu scritta nel 1956 da Alan Jay Lerner su musiche di Frederick Loewe. E fu subito un trionfo: il 15 marzo dello stesso anno My Fair Lady debutta a New York dove sarà rappresentato per ben 2.700 volte. Il successo si deve proprio alla solida struttura drammaturgica su cui poggia, all’elegante gioco tra reale e onirico, alla varietà di personaggi e caratteri rappresentati, dal padre scansafatiche e alcolizzato della protagonista, alla madre-complice di Higgins, ai magnifici quadri di una società colorita e brulicante accanto all’aristocrazia inglese impettita e pettegola. L’allestimento – in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo – è del Teatro San Carlo, adattato dalla commedia di G.B. Shaw e dal film di Gabriel Pascal Pygmalion. Sul podio dell’Orchestra e del Coro salirà Donato Renzetti con la regia di Paul Curran. La scenografia è di Gary Mc Cann, i costumi di Giusi Giustino. Le coreografie sono di Kyle Lang e il disegno luci è di David Martin Jacques.