NAPOLI, LIBERA LA RAMPA DELLA TANGENZIALE BLOCCATA DAGLI OPERAI DELLA TECNOBRIDGE

Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, gli operai sarebbero in attesa di una convocazione in Prefettura, a Napoli, per una riunione a cui dovrebbero partecipare anche rappresentanti della Tangenziale di Napoli Spa, dell’associazione temporanea di imprese Pinciara, dell’ispettorato del lavoro, una delegazione dei lavoratori della Tecnobridge e i sindacalisti. I lavoratori, trenta in tutto, lamentano il mancato pagamento di tre mensilita’. Le loro attivita’, attinenti la manutenzione di piloni e cavalcavia, sono fermeContinua la protesta dei lavoratori della Tecnobridge, da tre mesi senza stipendio. Da stamattina erano in tangenziale, poco dopo l’uscita del Vomero in direzione Capodichino, i trenta operai avevano bloccato una delle rampe d’uscita mentre ieri erano saliti su una impalcatura nei pressi di un viadotto. Secondo quanto informa Giovanni Passaro, sindacalista della Fillea-Cgil di Napoli. “Tre mesi senza stipendio e 10 senza contributi di cassa. Ne va della dignita’ dei lavoratori”. Cosi’, in una nota, il rappresentante della Feneal Uil di Napoli Valerio Medici che da questa mattina sta partecipando all’atto di protesta dei lavoratori. “La loro protesta e’ dovuta al ritardo dei pagamenti degli stipendi e all’incertezza sul futuro del cantiere, visto che per l’azienda committente di Tangenziale di Napoli c’e’ un pignoramento in atto. Si tratta di 27 operai senza stipendio da 3 mesi, e da 10 anche senza cassa edile. La grave situazione in cui versa l’azienda – ha chiarito Medici – ricade sul presente e sul futuro dei lavoratori edili che sono ormai esasperati. La nostra protesta e’ piu’ che sacrosanta”. “Ora non ci resta che attendere l’udienza del 19 settembre. Ci auguriamo – ha concluso il rappresentante della Uil – che dopo quella data si sblocchi il pignoramento e si proceda con il pagamento degli stipendi dei lavoratori”

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