Il 55enne Pasquale Cucciniello considerato il rapinatore che, lo scorso 23 marzo, colpì la vittima alla testa con il calcio del fucile
Era l’ultimo non ancora identificato tra i presunti componenti della banda che, lo scorso 23 marzo, rapinò e ferì il titolare della gioiellieria Cimmino in via Annunziatella a Castellammare di Stabia. Già detenuto a Poggioreale, il 55enne Pasquale Cucciniello, di Giugliano, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torre Annunziata. E’ Era l’ultimo non ancora identificato ta i presunti componenti della banda che, lo scorso 23 marzo, rapinò e ferì il titolare della gioiellieria Cimmino in via Annunziatella a Castellammare di Stabia. Già detenuto a Poggioreale, il 55enne Pasquale Cucciniello, di Giugliano, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torre Annunziata. E’ considerato il bandito che, quel giorno, imbracciava il fucile e colpì alla tesa il gioielliere con il calcio dell’arma, giudicandolo “poco collaborativo” mentre i rapinatori non riuscivano a forzare la cassaforte. Anche per Cucciniello le accuse sono di rapina aggravata, lesioni aggravate, porto e detenzione illecita di arma clandestina e ricettazione. Il 12 giugno scorso, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Castellammare avevano eseguito il provvedimento nei confronti di Domenico Palma, 43enne, Antonio D’Agostino, 41enne, entrambi giuglianesi, e Giovanni Brano, 46enne stabiese, ritenuto il basista. Anche per Cucciniello le accuse sono di rapina aggravata, lesioni aggravate, porto e detenzione illecita di arma clandestina e ricettazione. Il 12 giugno scorso, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Castellammare avevano eseguito il provvedimento nei confronti di Domenico Palma, 43enne, Antonio D’Agostino, 41enne, entrambi giuglianesi, e Giovanni Brano, 46enne stabiese, ritenuto il basista.