L’uomo è accusato di atti persecutori, lesioni e furto aggravato
I militari dell’arma hanno documentato che dalla fine della relazione sentimentale, a febbraio scorso, l’uomo aveva iniziato a molestare, insultare e minacciare la vittima di persona e telefonicamente, causandole un grave stato di ansia e vietandole di uscire e di frequentare altre persone. A Napoli i carabinieri della stazione di Pianura hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale partenopeo, a carico di un 51enne di Fuorigrotta già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di atti persecutori, lesioni e furto aggravato.
Il provvedimento è stato emesso dopo indagini partite dalla denuncia della ex compagna 50enne. Il verbale è un diario dell’incubo.
A maggio, il 51enne le aveva strappato di mano il telefonino dandosi poi alla fuga, per essere in grado di sbirciare tra i contatti della donna.
Successivamente, in diverse occasioni, l’aveva trovata in giro insieme ad amiche e l’aveva costretta a tornare a casa, mettendola in pericolo con manovre pericolose della vettura nel tragitto fino all’abitazione. A fine giugno l’aveva presa a calci e pugni procurandole contusioni multiple guaribili in 7 giorni.
Il 51enne è stato sottoposto ai domiciliari.