Santa Maria Capua Vetere, Dall’Arena allo Schermo

Tutti i mercoledì alle ore 21 fino al 2 Agosto “Il cinema d’autore sotto le stelle all’Anfiteatro Campano”

 

“L’obiettivo della rassegna è quello di accompagnare gli spettatori alla scoperta di opere che, pur avendo avuto minore visibilità durante la stagione, rappresentano un perfetto connubio tra valore artistico e capacità di intrattenimento” Così il direttore artistico Francesco Massarelli presenta “Dall’Arena allo schermo” la rassegna di cinema d’autore che illuminerà ogni mercoledì alle 21 fino al 2 agosto l’estate dell’Arena Spartacus dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo Anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo. Dopo l’anteprima della scorsa settimana con la “Stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu pensata come omaggio a Eduardo De Filippol’appuntamento inaugurale della rassegna è fissato per mercoledì 5 luglio alle 21 con la proiezione di “My Italy”, il film di Bruno Colella che racconta le storie di quattro famosi interpreti dell’arte contemporanea internazionale che da anni vivono in Italia: lo scultore polacco Krzysztof Bednarski, il video-artista danese Thorsten Kirchhoff, il pittore americano Mark Kostabi e il performance artist malese H.H. Lim. Ospiti della prima serata il regista Bruno Colella e l’attore-artista Mark Kostabi. 5 euro il costo d’ingresso per ogni proiezione. Fino alle 20 è possibile visitare anche l’Anfiteatro Campano (ultimo ingresso entro le 19) e come ogni sera prima, durante e dopo la proiezione ci sono i tavoli all’aperto di “Arena Spartacus Amico Bio” il primo ristorante biologico al mondo in un sito archeologico. Il 12 luglio la proiezione del film di Paola Randi “Into Paradiso” con Gianfelice Imparato e Peppe Servillo darà il via ad una serata ad ingresso gratuito dedicata a Fausto Mesolella. Completano la rassegna, ideata e organizzata dall’Associazione Arthmos in collaborazione con “Amico Bio – Spartacus Arena” e Radio Zar Zak e con il patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere Vetere, del Polo Museale della Campania e del Consorzio Arte’m, il grande successo spagnolo de “La notte che mia madre ammazzò mio padre”, “Il cittadino illustre”dei registi argentini Gaston Duprat e Mariano Cohn, candidato agli Oscar 2017 come miglior film straniero, e “La meccanica delle ombre”, il film dell’esordiente regista belga Thomas Kruithof ispirato ai fatti recenti della storia politica francese. “Gli spettatori non mancheranno di notare un comune denominatore che unirà molti dei film in cartellone – anticipa Francesco Massarelli – ovvero la riflessione sul senso dell’arte. Ribadendo il concetto secondo il quale il cinema è l’arte capace di riunire in sé tutte le altre in quasi tutti i film della nostra rassegna troveremo, in maniera più o meno esplicita, elementi che ci ricondurranno al teatro, alla musica, alla letteratura o alle arti figurative nelle loro diverse forme”.

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