Il presidente Sergio Mattarella in arrivo a Napoli per il centenario dell’Unione Industriali

L’unione industriali spegne 100 candeline. All’evento, che si è tenuto al teatro San Carlo di Napoli, ha partecipato anche il capo dello Stato Sergio Mattarella. Una Campania al passo con i tassi di crescita dell’intero paese, limitatamente positivi, è il quadro che è emerso durante la cerimonia. Volontà di superare le carenze del passato, investire soprattutto sull’occupazione giovanile, con la richiesta di sgravi fiscali, e puntare sul turismo, e un settore storico quali i mezzi di trasporto, in particolare l’aerospazio, e l’informatica, con la presenza della scuola di programmatori Apple.

VINCENZO BOCCIA PRESIDENTE CONFINDUSTRIA – Bisogna “azzerare il cuneo fiscale per i primi tre anni per le assunzioni di giovani a tempo indeterminato”, con una “misura che restituirebbe equita’ generazionale, consegnando il futuro ai giovani, determinando uno choc positivo in termini di fiducia, ma serve un intervento importante e non timide misure”.

Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia nel corso delle celebrazioni per il centenario dell’Unione Industriali di Napoli al Teatro San Carlo. Boccia ha spiegato che la misura sarebbe “importante al Sud, dove la disoccupazione giovanile e’ forte e porterebbe crescita ma sarebbe anche un segnale forte per permettere ai nostri ragazzi di costruire il loro progetto di vita. Se ci crediamo dobbiamo pensare in grande, essere generosi verso le generazioni che verranno”. “Al sud – ha proseguito il presidente di Confindustria – gli investimenti pubblici sono ancora troppo bassi. Bisogna lavorare su misure che accelerino gli investimenti, spingere sui masterplan, apportare tutte le possibili semplificazioni procedurali, trasformando il Mezzogiorno nel laboratorio per sperimentare soluzioni anticonvenzionali e innovative per il Paese”. “In Campania – ha concluso Boccia – il pil continua ad avere dimensione importanti in termini di crescita, avviando una fase di ciclo virtuoso dell’economia. Ma se vogliamo cambiare il Paese dobbiamo cambiare il paradigma di pensiero: viene prima la visione, poi la realta’, quindi e decidiamo gli interventi e poi interveniamo sui saldi di bilancio, non il contrario”.

I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO DE MAGISTRIS: “Ringraziamo il Presidente della Repubblica Mattarella per l’attenzione costante che ha per la nostra città”. Queste le parole del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, nel suo intervento di saluto.

“Ho sottolineato al Presidente che e’ giunto il momento in cui il Paese riveda lo strangolamento finanziario e normativo degli enti locali, in particolare nel Mezzogiorno ma non solo”. De Magistris  nell’evidenziare che Mattarella “è sempre molto attento e affettuoso nei confronti di Napoli, fatto per noi importante perché è il massimo garante degli equilibri costituzionali”, ha affermato che è necessario “dare un pò di ossigeno ai Comuni che stanno pagando il debito pubblico nazionale”.

Dal sindaco è stato espresso l’auspicio “di un cambiamento. “Credo – ha concluso – che qualche segnale lo debbano dare il Parlamento e il Governo prima della fine della legislatura e poi questo tema deve essere un impegno forte per il prossimo Parlamento”.

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