Editoria: sequestrati beni per 2 milioni a Julie Italia

Beni mobili e immobili per oltre 2 milioni di euro riconducibili all’emittente televisiva campana ‘Julie Italia’ sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza e dalla Digos di Napoli su richiesta della procura di Napoli. Il provvedimento e’ stato emesso dal Gip del Tribunale di Napoli. Il reato ipotizzato – spiega una nota della procura – e’ quello della frode fiscale. In particolare secondo gli investigatori – dopo una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di Finanza di Napoli – e’ emerso che Julie Italia, in un periodo compreso tra il 2011 e il 2016, avrebbe utilizzato fatture per operazioni inesistenti derivanti da fittizie attivita’ di compravendita immobiliare, maturando cosi’ un credito Iva inesistente utilizzato in seguito per compensare debiti di natura tributaria e previdenziale. Il sequestro riguarda i conti correnti della societa’ e i beni mobili e immobili nella disponibilita’ degli indagati Lucio Varriale (considerato l’amministratore di fatto della Julie Italia), di Carolina Pisani (amministratrice fino al 15/01/2013) e di Christos Ioannou (amministratore in carica). Sono in corso perquisizioni nelle abitazioni dei tre indagati e nella sede di Julie Italia Srl per acquisire elementi di prova anche per i reati per i quali si procede, tra i quali la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche nell’ambito della legge 448/1998 per i bandi dal 2012 al 2014. (ANSA)

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