Alitalia, Calenda: “Entro 15 giorni manifestazioni di interesse”. Il Governo esclude la nazionalizzazione dell’azienda

“Oggi non ci sono trattative sul tavolo, i commissari devono predisporre un programma ed e’ previsto che entro 15 giorni inizino ad aprire alle manifestazioni di interesse”. Lo ha detto ha detto il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda a “Radio anch’io”. Quando arriveranno le valuteremo, ha aggiunto Calenda indicando la necessità di “un’alleanza con un’azienda del trasporto aereo”.

“Il Governo ha escluso la nazionalizzazione di Alitalia e credo che i cittadini, che hanno pagato 7,5 miliardi, più questo prestito ponte, quindi 8 miliardi” per Alitalia, “sono molto attenti a come vengono usati i loro soldi e dobbiamo essere noi molto attenti a come vengono usati”.

I 600 milioni di prestito ponte concessi dallo Stato ad Alitalia sono un “male necessario, inevitabile, perché mettere gli aerei a terra dalla sera alla mattina costerebbe molto di più ai contribuenti italiani”. “Ci sono 4,9 milioni di prenotazioni di biglietti Alitalia e la compagnia ha una quota di mercato rilevante nel paese. I 600 milioni ci servono ad evitare una situazione peggiore dal punti di vista economico” ha detto Calenda spiegando che la cifra è superiore a quanto previsto (il ministro aveva stimato 1 miliardo di costi l’anno): “questi saranno sei mesi di amministrazione straordinaria che ci costeranno 100 milioni di piu’ di quanto previsto perche’ la Iata ha chiesto 128 milioni di deposito cauzionale”.

 

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