Anche a Napoli Taxi in rivolta contro “Uber”, in 600 al corteo di protesta

Taxi fermi dalle 10 di stamattina a Napoli. Una massiccia adesione alla protesta proclamata dai sindacati dei tassisti. Sono oltre 600 i conducenti delle auto bianche partiti in corteo lungo corso Umberto I e diretti in Prefettura.

Slogan ed insulti in via Depretis, davanti alla sede di Consortaxi fondata dal consigliere comunale Ciro Langella, eletto con il candidato del centrodestra Gianni Lettieri e poi passato con la lista di maggioranza Dema del sindaco de Magistris. “Traditore, venduto, non ci hai dato nulla“, hanno gridato i manifestanti.

Alcuni fumogeni sono stati accesi davanti alla sede della centrale cooperativa. Una delegazione dei tassisti è stata ricevuta in prefettura.

Pesanti le ripercussioni sul traffico cittadino nella zona centrale della città ma anche nei collegamenti tra centro e zone collinari.

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