Aversa, falsificavano banconote algerine: ai domiciliari 3 affiliati al clan Mazzara

I carabinieri di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Amedeo Mazzara di 69 anni, detto “o’ siciliano”, capo dell’omonimo gruppo camorristico legato al clan dei Casalesi attivo nel comune di Cesa in provincia di Caserta, e del 59enne Giuseppe Duilio detto “bicicletta”.

A quest’ultimo, durante la perquisizione della sua casa, sono stati sequestrati 10 kg di fogli di carta filigranata, con stampe contraffatte di banconote corrispondenti a “dinari” algerini.

Ai domiciliari è invece finito un altro elemento del gruppo Tammaro Scarano, 31 anni, detto “scarulella”, già sottoposto agli arresti domiciliari un mese fa.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Corte di Appello di Napoli che ha ritenuto sussistente il pericolo di fuga per i tre indagati, condannati nel 2016 in secondo grado per numerosi reati che hanno confermato l’esistenza del gruppo Mazzara.

Il clan si sarebbe imposto sul territorio realizzando omicidi, estorsioni, minacce,  sequestri di persona.  Amedeo Mazzara e Giuseppe Duilio sono stati  condannati in primo grado a 9 anni di carcere, mentre Scarano a 13.

Sul processo si dovrà pronunciare definitivamente la Cassazione ma nel frattempo, la Corte di Appello, su richiesta della Dda di Napoli, ha disposto la restrizione per i tre ritenendo che potessero darsi alla fuga per evitare la carcerazione definitiva. Per Scarano è stato ritenuto sussistente anche il pericolo di reiterazione del reato.

 

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