di Michele Caputo
“Da questa mostra emerge il volto dell’Europa che mette insieme Italia e Olanda nel nome della bellezza e della legalità, un binomio forte, soprattutto a Napoli”.
Così il sottosegretario ai Beni Culturali Antimo Cesaro ha inaugurato oggi al Museo di Capodimonte la Mostra “Van Gogh, i capolavori ritrovati“, che resterà allestita fino al 26 febbraio, quando i due quadri dell’artista olandese rubati nel 2002 e ritrovati dalla Guardia di Finanza, torneranno ad Amsterdam.
“Napoli – ha spiegato Cesaro – ha assoluto bisogno di bellezza e legalita’. Il governo ha investito su questo non solo per il recupero e la valorizzazione dei nostri attrattori culturali, ma in una visione di lungo periodo, recuperando la grande bellezza e investendo sul capitale umano dei nostri giovani, perche’ la cultura e’ antidoto all’illegalita’”.
Cesaro ha sottolineato la “straordinaria azione della Guardia di Finanza”, ricordando come nella lotta alla camorra “purtroppo a volte registriamo una sconfitta quando un ragazzo rimane sul selciato. Per questo lo Stato deve arrivare prima che questo si consumi e deve arrivarci con la cultura, con un’attivita’ continua nonostante le tante difficolta’ economiche”. Cesaro ha poi riflettuto sul camorrista che ha goduto in solitudine della bellezza dei due Van Gogh. “Forse per lui – ha detto – avevano solo un valore economico o c’era in lui un residuo di umanita’? Io spero di si’ e voglio immaginare l’emozione che un bambino della nostra citta’ potra’ avere guardando in questi giorni i due quadri”.