L’Onu: “Il bando di Trump è illegale”

 

Lo stop all’ingresso in Usa dei cittadini di sette Paesi a maggioranza islamica, deciso dal presidente Donald Trump, è “illegale” e “malvagio”, nonché un spreco di risorse nella lotta contro il terrorismo. Lo ha detto l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Zeid Ra’ad Al Husein.

“La discriminazione basata sulla nazionalità è proibita dal diritto umanitario”, ha commentato Zeid con un messaggio su Twitter. Sulla questione sono intervenuti anche l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e l’Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim), che hanno chiesto agli Usa di mantenere la loro “lunga tradizione” di protezione di chi fugge dai conflitti. Secondo fonti delle Nazioni unite, da ottobre scorso le autorità Usa hanno ammesso 25.600 rifugiati. Nell’anno precedente (da ottobre 2015 a settembre 2016) gli Usa hanno accolto quasi 85mila rifugiati.

Un tribunale di New York, a fronte di un ricorso, ha poi emesso un’ordinanza d’emergenza che impedisce temporaneamente l’espulsione dei rifugiati arrivati. Poi, altri tre giudici federali hanno emesso ordini analoghi, mentre Reuters ha in seguito riferito che i procuratori generali democratici di 16 Stati hanno diffuso una dichiarazione congiunta in cui condannano la decisione di Trump e promettono di lavorare perché il governo federale rispetti la Costituzione. Le organizzazioni e gli avvocati per i diritti civili stanno continuando intanto a lavorare per ostacolare l’ordine.

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