Basket, serie A: Juvecaserta si impone di misura a Reggio Emilia. Per la Sidigas Avellino brusco stop a Torino

La Juvecaserta esce dal tunnel della crisi espugnando al termine di un match teso e vibrante il PalaBigi di Reggio Emilia. I padroni di casa invece continuano nel loro momento nero e la quinta sconfitta nelle ultime sei partite. È un successo tanto pesante quanto sorprendente quello della Juvecaserta sulla Grissin Bon. Decisivo Diawara, con Putney, per la Juve, mentre alla Grissin Bon non sono bastati un ottimo Cervi e un generoso Della Valle. La Grissin Bon paga anche un disastroso 4/30 dalla linea dei 6,75. Il secondo quarto si snoda equilibrato sino al 4′, poi sull’asse Cervi-Lesic la Grissin Bon costruisce un minibreak che la porta a guidare 33-26. Margine che la truppa di Menetti si porta in dote fino alla fine, con la Pasta Reggia che perde Sosa dopo che il caraibico si fa fischiare un altro fallo tecnico, il secondo del match, che gli vale l’espulsione. Dall’intervallo lungo si torna sul punteggio di 45-37 per i padroni di casa. A condurre le danze e’ sempre la Grissin Bon che appare piu’ intensa, con i campani a restare comunque attaccati al match, complice anche gli errori dei reggiani, in particolare di Needham che ne combina di cotte e di crude prima che Menetti lo richiami in panchina. All’ 8′ la sfida e’ di nuovo in parita’ (54-54). Equilibrio che si discosta di poco sul finale, con la Grissin Bon che si presenta agli ultimi 10′, in vantaggio 63-60. Kaukenas, in campo a sette mesi dal ritiro, mette il canestro del +1 reggiano a 25 secondi dalla fine. Bostic fa 1/ 2 dalla lunetta e si va al supplementare. L’overtime si gioca ad alta tensione. A 30 secondi dalla fine con la Grissin Bon a +3 Putney trova la ‘bomba’ di tabellone dell’ennesimo pareggio. Poi a 2” dalla fine Diawara sigla l’85-86 pro Caserta.

Brusco stop, invece, la Sidigas Avellino, superata 84-79 al PalaRuffini dalla Fiat Torino. Una sconfitta che non consente agli irpini di agganciare la Reyer Venezia al secondo posto, mentre per i torinesi di Vitucci i due punti significano sesto posto, anche se in coabitazione con altre quattro squadre. Per i torinesi la vittoria porta la firma di Chris Wright, autore di 26 punti con 3/4 da 3 punti e 4 assist. Il playmaker statunitense della Fiat ha orchestrato l’attacco gialloblu, trovando canestri importanti nei momenti chiave della partita. Nonostante la superiorita’ fisica degli irpini e la serata di Ragland, che ha chiuso con 19 punti e il 50% dall’arco, Avellino ha inseguito per tutta la seconda meta’ di partita, pagando la grande difesa gialloblu e l’allungo finale dei torinesi, che hanno prima scavato il solco con la tripla di Mazzola del 76-69, quindi hanno dato un’ulteriore accelerata con il canestro di Washington e un tecnico a Leunen. L’81-74 di Wilson con meno di un minuto da giocare ha sancito la vittoria della Fiat.

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