Hotel Rigopiano, 4 estratti vivi. I sopravvissuti sono 10 di cui 4 bambini. I vigili del fuoco: “Si continua a scavare, si sentono delle voci”

Nonostante il pericolo di slavine, continuano senza sosta le ricerche all’hotel Rigopiano dove la neve è tornata a cadere, sia nel corso della notte che in queste ore.

Tra Soccorso alpino, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia, tutti presenti con squadre speciali, gli operatori impegnati nelle ricerche sono oltre 500.

PERSONE SALVATE – Intanto le persone tratte in salvo sono in tutto 9, mentre i corpi senza vita recuperati sono 4. Altre quattro persone, due donne e due uomini, sono state estratte vive dalle macerie dell’hotel Rigopiano tra la notte e le prime luci dell’alba dai vigili del fuoco. Si tratta di quattro delle cinque che erano state individuate nella giornata di ieri. L’ultimo a essere salvato è stato un uomo ferito. Tutti sono in cura presso l’ospedale di Pescara. I soccorritori hanno continuato a lavorare senza sosta per recuperare l’ultima persona intrappolata e non si fermano per individuare l’altra ventina di persone che ancora mancano all’appello.

LE VITTIME – Sono state trovate due vittime, che portano a 4 il numero ufficiale dei morti, vittime della valanga che ha colpito mercoledì la struttura alberghiera di Farindola. I vigili del fuoco hanno trovato i corpi di due donne che ancora non sono state identificate. Le altre due vittime già identificate, trovate la prima notte, sono due uomini: Alessandro Giancaterino, capo cameriere del resort, e Gabriele D’Angelo, anche lui cameriere del Rigopiano.

QUATTRO BAMBINI E UN ADULTO SALVATI –  Tra le persone salvate ieri, invece, ci sono quattro bambini, tra cui i due figli del cuoco dell’albergo, Giampiero Parete, il 38enne che si è salvato subito dalla slavina ed è riuscito a dare l’allarme. Anche la moglie è stata estratta viva dalle macerie. Già in salvo dunque Adriana, Gianfilippo e Ludovica Parete, Edoardo Di Carlo e Samuel Di Michelangelo.

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