Guerra in Siria, Assad riconquista Aleppo. La denuncia dell’Onu: “Trucidati civili dalle truppe governative”

Sui bollettini di guerra la data del 13 dicembre sarà segnata in rosso: è questo il giorno nel quale la battaglia ad Aleppo è stata dichiarata conclusa, vinta secondo il regime siriano e i russi che lo sostengono e che hanno dato l’annuncio.

“Nell’ultima ora abbiamo ricevuto informazioni sul fatto che le attività militari ad Aleppo est sono cessate”, ha affermato l’ambasciatore russo Churkin al Consiglio di sicurezza Onu, richiesto d’urgenza da Francia e Regno Unito. “Il governo siriano ha ripreso il controllo di Aleppo est – ha aggiunto – Non c’è bisogno di operazioni militari, perché i ribelli se ne stanno andando. Se tutto va bene, questo vuol dire che la lotta per Aleppo est è finita”, ha dichiarato il diplomatico russo. Secondo la versione fornita da Mosca su quest’intesa, “tutti i militanti, così come i loro familiari e i feriti, attualmente si stanno spostando nei corridoi concordati nelle direzioni che hanno scelto volontariamente, inclusa Idlib”. A proposito dei civili, ha detto che essi potranno restare perché ormai saranno al sicuro. Una fonte militare siriana ha confermato a Reuters che un accordo per il cessate il fuoco è stato raggiunto, parlando di un’evacuazione dei combattenti ribelli dalle 4 italiane di domani.

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