Salute, tumori al seno: Napoli punta alla prevenzione. De Luca: “A Caserta calcinomi sotto la media nazionale

“Senza prevenzione non c’è e non ci può essere salute. Napoli da questo punto di vista sta facendo grandi passi in avanti ma c’è ancora moltissimo da fare”. Queste le parole del professor Francesco D’Andrea (professore ordinario di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica della Federico II) il quale ha annunciato la giornata di prevenzione del cancro al seno che si terrà venerdì prossimo in piazza Trieste e Trento (dalle 9 alle 17). Semplice e molto chiaro lo slogan che spiega il senso dell’iniziativa organizzata in collaborazione con il Dr. Pietro Forestieri Direttore della breast unit della AOU: “Togliti il pensiero fai una visita al seno”.

“L’obiettivo della manifestazione – prosegue D’Andrea- è sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella, informandole sugli stili di vita da adottare e sui controlli diagnostici clinici e strumentali da effettuare, estendendo le informazioni anche al numero sempre più crescente di donne che oggi si sottopongono ad interventi di chirurgia estetica del seno. Impressionanti i numeri che riguardano le neoplasie del seno in Campania. I casi di tumore al seno sono circa 46mila l’anno e di questi oltre 3mila solo in Campania e il 20% sono donne sotto i quarant’anni: le stime dicono che le neoplasie al seno sono completamente guaribili in oltre il 50% dei casi. Percentuale di guarigione che sale anche al 98% se preso in tempo”.

VINCENZO DE LUCA – “I primi risultati dello screening oncologico di massa a Caserta ci dicono che siamo al di sotto della media nazionale di tumori”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, nel corso del suo intervento alla presentazione del Nuovo centro di eccellenza del malato oncologico della Sun. De Luca ha sottolineato che il dato sui tumori registrato dall’Asl di Caserta è “leggermente al di sopra della media di tutto il Sud. Ma non ci sono discostamenti evidenti. Eppure per anni la vicenda della Terra dei Fuochi è diventato un alibi di aggressione alla sanità Campana e ai prodotti dell’agroindustria campana”. De Luca ha sottolineato anche che “stiamo lavorando per l’attivazione dello screening su tutto il territorio della Campania”.

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