Asili nido nelle caserme delle Forze Armate

Un investimento di 12 milioni di euro in tre anni per far nascere un ventina di asili nido in tutta Italia all’interno delle caserme della Forze armate. Questo l’impegno che il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha preso in prima persona: “E’ un progetto a cui tengo tantissimo perche’ la possibilita’ di avere i figli in un posto sicuro e controllato e’ condizione essenziale per lavorare serenamente”, ha detto il ministro, che questa mattina ha inaugurato il primo nido dell’Arma dei Carabinieri nella caserma Salvo D’Acquisto, a Roma. “Credo che per i militari e per le loro famiglie questo sia un grande risultato”, ha affermato il comandante generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette, spiegando che l’Arma ha in programma di realizzare altri nidi. I prossimi saranno a Napoli, Genova e Firenze. E’ un modo per venire incontro alle esigenze del proprio personale, che spesso si trova a lavorare lontano dalla famiglia d’origine e non puo’ quindi contare sul supporto dei nonni. Tanto piu’ che capita che i due genitori siano entrambi militari e diventa piu’ difficile conciliare lavoro e famiglia. Come Giulia e Marco, lei capitano e lui maresciallo del Ris, genitori di Elisabetta, un anno da compiere a gennaio, o di Luca e Carla, un appuntato in servizio allo Stato Maggiore della Difesa e un maresciallo effettivo alla Scuola Allievi di Roma, il cui bimbo di due anni sara’ piccolo ospite della struttura. Il nido dei Carabinieri di Roma sara’ aperto tutti i giorni lavorativi dalle 7.30 alle 18, e potra’ ospitare fino a 30 bambini tra i 3 mesi e i 3 anni. La struttura, gestita da una cooperativa, e’ pronta ad accogliere anche bimbi disabili con uno specifico piano educativo. E’ un fabbricato di 500 metri quadri, dotato di impianto fotovoltaico e solare-termico, con consumo e impatto ambientale “zero”, un porticato e un giardino di circa 6.000 mq con orto didattico. “Gli spazi sono splendidi”, ha commentato il ministro Pinotti “e mi fa davvero piacere che i Carabinieri si siano messi a correre su questo progetto. Sono i primi ad aver utilizzato i fondi e ad aver portato a compimento questa prima struttura”. “Il progetto non finira’, ci sono altre richieste e le finanzieremo tutte”, ha assicurato il ministro.

FONTE ANSA

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