Ospedale Rummo di Benevento, indaga la Procura: i carabinieri del Noe sequestrano l’impianto di depurazione dei reflui

(di RO.RU.)
I carabinieri del Noe di Napoli, su ordine della Procura di Benevento, hanno sequestrato l’impianto di depurazione dei reflui prodotti dall’ospedale Rummo di Benevento.
L’operazione, cooordinata dal procuratore facenti funzioni Giovanni Conzo, ha coinvolto dirigenti dell’azienda ospedaliera e amministratori delle società che gestiscono l’impianto di depurazione, a cui è stata contestata l’attivazione di uno scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione.
Ai referenti della società sono stati contestati i reati di getto pericoloso di cose per aver attivato il “bypass” ovvero un percorso predisposto ad hoc al fine di aggirare l’impianto di depurazione e che consentiva di fatto lo scarico dei rifiuti ospedalieri senza subire alcun trattamento preventivo, di depurazione, nelle fogne comunali. Agli indagati è stata contestata anche il reato di “impedimento del controllo” (legge 68/2015) per aver operato sull’impianto di depurazione durante le operazioni di campionamento, compromettendone l’esito.
Con il sequestro preventivo dell’impianto, il provvedimento di oggi ne concede comunque l’utilizzo in modo che, la struttura ospedaliera possa ottenere l’autorizzazione richiesta affinché l’impianto non effettui ulteriori scarichi privi di trattamento, ritenuti pericolosi e gravemente nocivi per la collettività e la salute pubblica.

Lascia un commento