2 NOVEMBRE – Commemorazione dei defunti al cimitero di Poggioreale. Il cardinale Sepe: “Considerare la morte come un inno alla vita”

”Con la morte la vita non è tolta materialmente, ma è trasformata in una nuova vita, quella vera che durerà per l’eternità”. Queste sono le parole dell’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, nel giorno della celebrazione dei Defunti presso la Chiesa monumentale del cimitero di Poggioreale.

Sepe, prima di celebrare il rito religioso, ha affermato che la giornata in memoria dei defunti ”è un momento di riflessione per tutti noi rispetto alla perdita della vita singola e della vita di comunità. Ci sono – ha aggiunto – vittime della violenza, dell’ingiustizia e tutto questo ci procura dolore, sofferenza, ma dobbiamo anche considerare la morte come un inno alla vita, un inno alla gioia perché con la morte terrena la vita non è conclusa”.

Sepe ha evidenziato che dopo la morte ”non c’è un baratro, un vuoto per cui i morti non si cosa fanno e dove sono. Dopo la morte – ha ricordato il cardinale – c’è un’apertura a quel Dio che è il Signore della vita e che continua a dare vita a quanti ci hanno fatto del bene. Un bene – ha concluso – che non si disperde, ma che continua a essere oggetto di quella felicita’ che ci e’ stata promessa”.

 

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