Il terremoto di questa mattina, di magnitudo 6.1, che ha sconvolto le aree del marchigiano ha rigettato il paese nel terrore.
Le onde sismiche, di quello che è stato riconosciuto dagli studiosi dell’Ingv come una continuazione dei movimenti tellurici che lo scorso Agosto hanno coinvolto i paesi di Amatrice ed Accumuli si sono propagate in diverse direzione per centinaia di chilometri. A nord sino a Bolzano ed a sud ben oltre la Campania.
Anche a Napoli, i cittadini hanno avvertito il terremoto ed in pochi minuti si sono riversati in strada. Nulla di cui preoccuparsi però, il capoluogo campano non è in pericolo.
“Non c’è nessuna preoccupazione per Napoli” commenta la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli Francesca Bianco, “il nostro territorio è distante dall’epicentro e questo deve tranquillizzare la popolazione. I recenti avvenimenti non hanno provocato alcuna alterazione di quelli che sono i dati in nostro possesso. Questi purtroppo, sono solo ulteriori movimenti provocati dal primo grande terremoto che devastò Amatrice due mesi fa”.