CRONACA – Sisma devasta centro Italia, avvertito da Rimini a Napoli: decine di vittime e dispersi

DI MICHELE CAPUTO

L’area colpita tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Interi paesi rasi al suolo. Più di 100 scosse, almeno 55 di magnitudo superiore a 3,0, la prima alle 3.36 del mattino

L’Italia di nuovo sconvolta dal terremoto. Un violento sisma ha colpito il centro: il bilancio al momento è di 73 morti. Il terremoto di magnitudo 6,0 ha colpito la vasta area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. La prima scossa alle 3.36 del mattino ha svegliato migliaia di persone ed è stata avvertita da Rimini fino a Napoli. Le vittime ad Amatrice sono almeno 35, altri 11 e 4 dispersi sono ad Accumoli, mentre sono 20 i morti accertati dalla Protezione civile delle Marche. Al Pronto soccorso di Ascoli e di San Benedetto del Tronto sono arrivati almeno 81 feriti, di cui 7 in gravi condizioni, 153 sono ricoverati nelle strutture del Lazio.

TRE LE SCOSSE PIU’ VIOLENTE – Sono tre le scosse più forti. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L’epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L’ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore.

AMATRICE PER META’ NON C’E’ PIU’ – Gravissimi danni ad Amatrice, nel reatino, dove il corso principale è devastato. “E’ un dramma. Metà paese non c’è più”, ha detto il sindaco. L’ospedale di Amatrice è inagibile. Feriti e barelle vengono curati anche in strada.

AD ACCUMOLI SI SCAVA SOTTO LE MACERIE – Situazione molto grave anche ad Accumoli, altro centro in provincia di Rieti. Il bilancio è di 4 morti accertati e almeno 8 dispersi. Un uomo di 65 anni è stato estratto vivo dalle macerie, secondo quanto riferiscono fonti sanitarie. Il recupero è avvenuto in un altro punto rispetto a quello dove si sta cercando la famiglia composta da una giovane coppia e due bambini. Il sindaco Stefano Petrucci riferisce che sono 2.500 gli sfollati, precisando che circa 2.000 di essi sono villeggianti per la stagione estiva.

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