CRONACA – Palinuro, non si trovano i corpi dei sub intrappolati sott’acqua

I cadaveri non sono nella “bolla d’aria” che ieri aveva alimentato speranze di poter trovare in vita qualcuno

Nessuna traccia dei tre sub nella “bolla d’aria” nelle acque di Palinuro. Ipotesi che da ieri sera ha alimentato le speranze di poter trovare ancora in vita i sub scomparsi. Le ricerche sono durate tutta la notte, e intensificate a partire dall’alba. Nel tardo pomeriggio di ieri, all’interno di una grotta profonda circa 50 metri, era parso di scorgere una pinna, ma le acque torbide e il labirinto di anfratti sottomarini hanno reso difficile le operazioni. Qui, secondo alcuni, ci sarebbe stata la “bolla d’aria” che avrebbe potuto miracolosamente tenere in vita i subacquei. Si iniziano a delineare le prime ipotesi su quanto può essere accaduto quando i tre si sono immersi in acqua. E’ probabile che Cammardella, titolare del centro diving Mauro Sub e il suo assistente Mauro Tancredi, si siano avventurati in luoghi poco sicuri per aiutare il turista milanese. Intanto i componenti del gruppo che si era diretto in mare in un’immersione didattica e che si sono salvati, sono stati ascoltati dal personale della Capitaneria di porto e dal magistrato della procura di Vallo della Lucania.

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