CRONACA – Ancora un caso di “furbetti del cartellino”: sospesi sette dipendenti del comune di Parete

DI MICHELE CAPUTO

Formalmente presente in ufficio, di fatto a scaricare la frutta dell’azienda di famiglia nell’orario di lavoro. E’ uno dei sette ‘furbetti del cartellino’ scoperti nel comune di Parete, in provincia di Caserta. Si tratta di dipendenti comunali sospesi dal servizio su ordine del gip del Tribunale di Napoli Nord per assenteismo. Tra i comportamenti illeciti accertati proprio quello di un addetto che dopo aver timbrato il badge in Municipio, si è recato a lavorare nell’azienda di famiglia. Il provvedimento, richiesto dalla Procura che ha coordinato le indagini, è stato notificato dai carabinieri; gli indagati rispondono di truffa ai danni di un ente pubblico e false attestazioni. Alcuni dipendenti, è emerso, si sono assentati dal lavoro anche per un’intera settimana, nonostante il loro badge risultasse regolarmente timbrato.

Gli accertamenti, che si sono avvalsi di una telecamera installata dai carabinieri proprio sopra la macchinetta per i badge, sono andati avanti per un mese, dall’aprile al maggio di quest’anno, e hanno permesso agli inquirenti di scoprire tutta una serie di condotte truffaldine, poste in essere da Lsu e dipendenti dell’ufficio tecnico e dell’anagrafe; oltre al lavoratore notato mentre scaricava i camion di frutta dell’azienda di famiglia, pur risultando regolarmente presente, è stato scoperto anche un altro addetto mentre marcava i badge di altri colleghi, dopo averli nascosti nel polsino della camicia.

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