POLITICA – Ballottaggio, tensione Lettieri-collettivi. De Magistris chiama prefetto: “Legge violata”

Non cala la tensione sul ballottaggio, iniziata con la lite tra gli attivisti: contestavano la presenza fuori al seggio del candidato del centrodestra. Il sindaco uscente: “Silenzio elettorale infranto”

Prima le tensioni fuori ad un seggio di Pianura, con gli attivisti del “controllo popolare” che contestano la presenza di Gianni Lettieri e Marco Nonno durante il voto. Poi la convocazione di una conferenza stampa al comitato del candidato del centrodestra, da parte del portavoce Tiberio Brunetti, per denunciare la presunta aggressione dell’imprenditore. E’ caos sul voto per il ballottaggio a Napoli. E de Magistris chiama il prefetto Pantalone, per informarla di eventuali violazioni di legge. Il sindaco uscente esprime “profonda irritazione per le ripetute violazioni del silenzio elettorale  – afferma una fonte – da parte del candidato Lettieri e del suo staff”. E come fantasia è stata definita la foto diffusa dal rivale, che ritrarrebbe de Magistris fuori ad un seggio del Vomero a “fare comizi”. Col passare delle ore non cala la tensione.

 

 

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