CRONACA – Picchiarono un giovane che si era rifiutato di dare loro dei soldi: in manette due parcheggiatori abusivi casertani

Si è rifiutato di pagarli per il loro “lavoro” di parcheggiatori abusivi: è nata una discussione e l’hanno aggredito. Su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere la Polizia ha arrestato due di fratelli di 44 e 38 anni, con l’accusa di aver picchiato nei pressi della stazione ferroviaria di Caserta un ragazzo che si era rifiutato di dar loro dei soldi per guardare l’auto. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Santa Maria ed effettuata dalla Squadra Mobile di Caserta.

L’AGGRESSIONE

L’aggressione è avvenuta il 15 aprile scorso, quando il giovane, in compagnia della fidanzata, ha parcheggiato l’auto nel piazzale antistante lo scalo ferroviario. Appena sceso dall’auto uno dei due indagati gli si è avvicinato chiedendogli degli spiccioli, ma il giovane ha risposto che avrebbe provveduto al ritorno. Dopo due ore, quando la coppia, che intanto aveva preso un aperitivo, è tornata all’auto, il parcheggiatore, insieme ad un altro uomo, si è nuovamente avvicinato reiterando la richiesta, ma il giovane ha detto che non aveva monete. Quando poi i due ragazzi sono entrati in auto, uno dei parcheggiatori – secondo la ricostruzione fornita dalla Procura – ha colpito il cofano, il giovane è sceso ed è stato subito aggredito e spintonato con forza, quindi circondato e preso a calci e pugni, fin quando non è riuscito a divincolarsi e a rientrare nella vettura. I due aggressori, già noti alle forze dell’ordine, sono stati poco dopo fermati da polizia e carabinieri mentre la vittima è finita all’ospedale con dieci giorni di prognosi. I due fratelli, che risiedono nei comuni di Maddaloni e Cervino, rispondono di lesioni personali, tentata estorsione e danneggiamento.

Lascia un commento