CRONACA – La stazione della Cumana di Montesanto intitolata al musicista rumeno Petru Birladeanu: fu ucciso per errore sette anni fa dalla criminalità organizzata

DI MICHELE CAPUTO

Petru Birladeanu non deve essere dimenticato: è un coro comune di voci quello che si è riunito questa mattina a Napoli per la cerimonia di intitolazione della stazione della Cumana di Montesanto al musicista rumeno vittima innocente della criminalità organizzata, in occasione del 7° anniversario della sua uccisione.

“Petru venne barbaramente assassinato la sera del 26 maggio 2009 all’interno della stazione di Montesanto in un contesto di totale indifferenza. Quest’oggi, invece, vogliamo dimostrare la vicinanza e la sensibilità delle Istituzioni onorando la sua memoria. Perchè la sua morte, come quella di tutte le altre vittime innocenti della criminalità, non sia dimenticata” dichiara l’assessore all’Istruzione e Politiche sociali Lucia Fortini intervenuta alla cerimonia.

Erano presenti, tra gli altri, il presidente EAV Umberto De Gregorio, il Presidio Vomero – Arenella di Libera con la referente Maria Teresa Nicastro, il presidente della Fondazione Polis Paolo Siani, il presidente del Coordinamento campano familiari vittime innocenti della criminalità Alfredo Avella, il referente di Libera in Campania Fabio Giuliani.

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