di Massimo Romano – Che tra il premier Matteo Renzi e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris non sia mai scattata la scintilla della reciproca simpatia è ormai noto. Ma il rapporto tra il presidente del Consiglio e il primo cittadino non ha mai raggiunto livelli così bassi come quelli delle ultime ore. Al centro della diatriba, uno degli argomenti più spinosi delle ultime stagioni napoletane: Bagnoli.
Il prossimo 6 aprile, alle 14 nella sede della Prefettura di Napoli, è stato fissato un incontro della cabina di regia sulla bonifica del quartiere della periferia occidentale, cui sono invitati a partecipare tutti i rappresentanti istituzionali. De Magistris si è fermamente opposto alla nomina del commissario, Salvo Nastasi, che di fatto esautora il Comune delle sue competenze. Il ricorso al Tar dell’ex magistrato, con tanto di rivendicazione della centralità di Palazzo San Giacomo nella vicenda, è stato però bocciato lo scorso 22 marzo.
La nuova puntata della telenovela ha avuto luogo ieri, a poche ore dall’annuncio di Palazzo Chigi della partecipazione alla riunione del 6 aprile. In un videomessaggio lanciato sulla web tv del comune di Napoli, De Magistris ha usato parole durissime nei confronti del premier (leggi articolo correlato): “Se lei pensa di venire a Napoli per riannodare un dialogo istituzionale saremo molto felici di accoglierla, se invece pensa di espropriare la città, allora è bene che sappia che sarà respinto” il succo del discorso del sindaco, che ha rincarato la dose parlando di “occupazione mafiosa”. Non si è fatta attendere la risposta del Governo, che attraverso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, intervista da La Repubblica, ha definito le esternazioni di De Magistris “al di sotto di ogni commento”.
In vista dell’appuntamento di mercoledì prossimo, è intervenuto, nel tentativo di calmare le acque anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Il Comune ha perso il ricorso sulla nomina del commissario. Credo sia arrivato il momento di sedersi intorno al tavolo e pensare alle cose da fare”. Arrivano anche le parole del candidato sindaco del centrodestra Gianni Lettieri: “Il sindaco sta isolando Napoli. Dovrebbe partecipare alla cabina di regia e dire al commissario che il suo ufficio è a palazzo San Giacomo per lavorare insieme”.