SANITA’ – Meningite, nuovo caso a Pozzuoli. I medici: “Ricorrere al vaccino”

Vaccinare minori e adolescenti per evitare la diffusione della meningite. Questo il consiglio dei medici napoletani in relazione ai casi di meningite che si stanno verificando a Pozzuoli e che hanno fatto registrare oggi un altro ricovero nell’ospedale Cotugno di Napoli. Dai medici, dunque, un appello alla prevenzione ma anche un invito alla calma: “Non c’è alcun motivo di allarme. I casi sono isolati”. Secondo Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica del Policlinico Federico II, la fascia di età maggiormente a rischio è rappresentata dagli adolescenti perché “si muovono di più e frequentano locali al chiuso in cui la trasmissione del virus è favorita”. La meningite, infatti, si trasmette per via aerea e può proliferare in luoghi chiusi al cui interno c’è un’alta concentrazione di persone. I sintomi sono cefalea acuta, nuca rigida e vomito improvviso. In Campania e a Napoli i tassi di vaccinazione contro la meningite – come riferisce Antonio D’Avino, segretario Fimp Napoli – sono ancora molto bassi sebbene il vaccino per la meningite sia tra quelli raccomandati. Da qui l’invito alle famiglie a utilizzare lo strumento del vaccino perché – sottolinea D’Avino – “è un peccato incorrere in malattie, che in alcuni casi possono causare anche decessi, quando invece potrebbero essere pervenute con un semplice vaccino”. (FONTE ANSA)

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