Il boss del Vomero stanato in Veneto, finisce la fuga del latitante Cimmino

Di Michele Caputo

In manette a Napoli anche il genero Pasquale Palma, ricercato come lui

E’ stato rintracciato in un’abitazione in un condominio a Chioggia, nel Veneto. Con sé aveva una borsa pronta e 7.000 euro in contanti. Catturato Luigi Cimmino, il boss del Vomero. Latitante da un mese, 55 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando provinciale di Napoli in un blitz scattato nella notte. A Napoli, i militari hanno acciuffato il genero del capoclan, Pasquale Palma, 35 anni, anche lui ricercato: era in un appartamento in via Matteo Renato Imbriani. Entrambi sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione.

Cimmino è stato rinchiuso nel carcere di Venezia. Per averlo aiutato, un uomo di 57 anni è stato denunciato per favoreggiamento personale.  I due ricercati erano già stati arrestati il 24 luglio scorso su ordine del gip di Napoli che aveva accolto una richiesta della Direzione distrettuale antimafia, al termine di un’inchiesta condotta dai Carabinieri. Il Tribunale del Riesame aveva però annullato il provvedimento dopo qualche giorno e sia il boss, sia il genero, una volta scarcerati, si erano subito resi irreperibili. All’inizio di febbraio la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dei magistrati della Dda e ha ripristinato l’ordinanza di custodia cautelare eseguita nel blitz della scorsa notte.

 

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