Parigi, la polizia uccide un uomo armato di coltello e una finta cintura di esplosivo. Aveva gridato “Allah Akbar” mentre cercava di entrare nel commissariato

di: PAOLA VERRAZZO

Un uomo è stato ucciso dalla polizia vicino a un commissariato di Parigi in rue de la Goutte d’Or nel 18esimo arrondissement. Secondo il ministro dell’interno francese  aveva una cintura esplosiva finta e stava cercando di entrare con un coltello nella stazione di polizia. Ancora fuori dall’edificio avrebbe urlato “Allah Akbar”, “Allah è grande”, mentre cercava di aggredire un poliziotto. Il tentato assalto avviene in un giorno in cui la Francia commemora una delle pagine più violente della sua storia: giusto un anno fa Parigi subiva l’assalto al Charlie Hebdo.

La zona dove è avvenuto il tentato assalto si trova non lontano da Montmartre e dalla basilica del Sacro Cuore, nel nord di Parigi. L’area è stata recintata dalle forze dell’ordine. Secondo alcuni testimoni sarebbero stati esplosi due o tre colpi di armi da fuoco dalla polizia. Gli investigatori sono adesso a lavoro per far luce sull’accaduto.

L’avvenimento fa salire la tensione in una Francia ancora sotto shock dopo gli attacchi terroristici dell’ultimo anno. Proprio oggi ricorre il giorno del primo anniversario della strage nella redazione di Charlie Hebdo in cui morirono 12 persone.”Il terrorismo non ha smesso di far pesare sul nostro Paese una minaccia spaventosa – ha detto questa mattina il presidente francese, François Hollande, nel corso degli di auguri di inizio anno alle forze dell’ordine – Sul fronte esterno rispondiamo con le nostre forze armate che lottano al fianco dei nostri alleati contro la barbarie dell’Is. Sul fronte interno rispondiamo braccando i terroristi, smantellando le loro reti, prosciugando le loro fonti di finanziamento”. Ma anche “bloccando la loro propaganda di radicalizzazione”.

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