Caserta, finisce in carcere un’affiliata al clan Belforte

di Marisa Albini

I Carabinieri della stazione di San Nicola la Strada (Caserta) hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti di Immacolata Cortese, di 47 anni.

La donna, moglie del detenuto Bruno Antonio detto “Carosone”, considerato referente dei Belforte per i comuni di San Nicola la Strada e San Marco Evangelista, è ritenuta anche lei affiliata allo stesso clan camorristico. Cortese è ritenuta responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso, per fatti risalenti agli anni 2009 e 2010. La donna è stata portata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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