Camorra, il Comune parte civile nel processo sulla paranza dei bambini

Il Comune di Napoli, con una delibera,  chiedera’ di costituirsi parte civile nel processo contro il clan Giuliano-Sibillo, la cosiddetta ‘paranza dei bambini’ del quartiere di Forcella, a Napoli. L’udienza e’ fissata per il 22 dicembre e vede imputati oltre sessanta tra vertici e affiliati accusati a vario titolo di droga, associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione di armi da fuoco, estorsioni. Tra gli imputati c’e’ anche Pasquale Sibillo, il baby boss catturato a Terni, in Umbria, il 4 novembre, dopo tre mesi di latitanza. Il suo gruppo criminale, in accordo con gli eredi dei vecchi boss del clan Giuliano, hanno scatenato nei mesi scorsi una guerra di camorra per il controllo dei traffici di droga nel centro di Napoli contro i Mazzarella.

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