Morto in carcere il “Califfo”: il boss di camorra che aveva 27 figli

(G.V.) Muore all’età di 83 anni Luigi Vollaro, fondatore negli anni settanta dell’omonimo clan di camorra attivo a Portici. Il boss è deceduto a seguito di un malore riportato la scorsa notte nel carcere milanese di Opera, dove era detenuto. Detto “il califfo”, per il gran numero di figli avuti da svariate relazioni, da anni in regime 41 bis, Vollaro aveva vissuto la guerra di camorra che per anni ha contrapposto la “Nuova camorra organizzata” di Raffaele Cutolo alla “Nuova Famiglia”.

L’ARRESTO NEL 1982 E I PRINCIPALI CAPI D’ACCUSA

Luigi Vollaro fu arrestato nel 1982 dopo diversi anni di latitanza. Fu accusato dell’omicidio di una donna ritenuta sua amante, il cui cadavere fu ritrovato a gennaio del 1980 nelle campagne a San Sebastiano al Vesuvio. Fu indagato anche per l’omicidio, avvenuto nel giugno 1979, di un uomo ritenuto legato sentimentalmente alla madre di uno dei suoi figli.

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