Terrore a Parigi: nuova strage da almeno 60 morti, è l’Isis

Assalti in un ristorante, in un locale notturno e vicino allo stadio dove si giocava Francia-Germania: Hollande evacuato. Militanti Isis celebrano su Twitter

PARIGI – Per Parigi è l’11 settembre. Diverse sparatorie, inferno in tutta la capitale francese. Almeno 60 vittime registrate sin qui. Il primo attacco a colpi di kalashnikov ha causato la morte di diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement, vicino a Rue Bichat. La seconda nel locale nottturno Le Bataclan: vittime anche qui. Infine le esplosioni sono state anche udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Una quarta sparatoria si è verificata a Les Halles. La municipalità di Parigi ha invitato i cittadini a restare in casa fino a nuovo ordine.

 

LA PARTITA – Almeno tre esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France. Francia-Germaniaè stata brevemente interrotta. Le granate si sono sentite distintamente durante le fasi di gioco e i calciatori si sono fermati, ma poi si è deciso di portarla a termine.

 

L’ISIS – Testimoni che si trovavano al Bataclan  hanno raccontato che i terroristi gridavano “Allah u Akbar”, “Allah è grande”. E militanti dello Stato islamico hanno  celebrato su Twitter con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”. Le indagini sono state subito prese in carico dall’antiterrorismo.

 

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