Salernitano: pizzo chiesto a scuola e negozio di giocattoli, due arresti

Gli episodi contestati sono avvenuti a settembre scorso. Il gip del tribunale di Salerno, dopo indagini dei carabineri di Nocera Inferiore, ha emesso una misura di custodia cautelare in carcere per due pregiudicati, accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo gli inquirenti, gli indagati volevano 10 mila euro dall’amministratore di un istituto scolastico paritario di Pagani, anche in diverse rate, in cambio di “protezione”. Avrebbero anche chiesto merce per circa 600 euro e altri soldi a una ditta che gestisce negozi di articoli per l’infanzia e giocattoli tra Nocera Inferiore e Pagani. I due hanno precedenti specifici e sono ritenuti contigui a clan della zona.

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