Corsi fantasma e patenti facili per bus ed autotreni, 15 rinvii a giudizio

Guidavano autobus ed autotreni senza aver mai conseguito la carta di qualifica del conducente. Per questo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio di 15 persone, titolari di numerose scuole guida operanti nella provincia di Caserta, e disposto il sequestro di 150 patenti perché conseguite senza avere mai espletato il corso obbligatorio. Le indagini hanno consentito di scoprire un gruppo criminale che organizzava corsi fantasma volti al conseguimento del certificato che affianca la normale patente nell’ipotesi di autorizzazione alla guida di autotreni trasportanti cose con massa complessiva superiore ai 35 quintali e di autobus di autolinee private e pubbliche. Le indagini sono partite dall’analisi della documentazione relativa ai corsi organizzati presso la sede del Consorzio Atl di San Nicola la Strada autorizzato al rilascio, all’aggiornamento ed al recupero dei punti dei certificati Cqc. Successivamente, attraverso perquisizioni ed acquisizioni di sommarie informazioni da testimoni, si è giunti a configurare un sodalizio criminale del quale hanno fatto anche medici compiacenti che risultavano annoverati tra il personale docente dei corsi, in realtà, mai svolti. Per assicurarsi la partecipazione ai ‘corsi fantasma’ e l’indebito rilascio dell’attestato di frequenza, i candidati, provenienti da diverse parti d’Italia e attirati proprio dalla prospettiva di conseguire il titolo senza la frequentazione del corso, hanno versato cospicue somme di danaro con importi di alcune migliaia di euro che sono risultati notevolmente maggiorati rispetti ai costi ordinari.

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